Oltre che nel Trapanese – come vi abbiamo raccontato stamattina – anche nel resto della Sicilia è stata avviata oggi la campagna di vaccinazione anti Covid per i cittadini over 80.
L’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ha visitato l’ospedale “San Marco” di Catania, uno dei centri vaccinali allestiti dal’Asp nell’area metropolitana.
«È una bella giornata che arriva a un anno dall’inizio dell’emergenza in Italia. Oggi vengono vaccinati anche cittadini di quasi cento anni, o che li hanno da poco compiuti, e ci sono sono persone oltre i 105 anni tra le oltre 130 mila che si sono prenotate. Giornate come quella di oggi ci aprono alla speranza in un momento molto significativo – ha dichiarato l’assessore Razza – . Vorremmo poter fare molto di più e riaprire immediatamente la piattaforma di registrazione: la macchina organizzativa è rodata e se ci fosse un numero adeguato di vaccini potremmo poter correre contro il tempo e contro il virus».
«Sui vaccini abbiamo ricevuto alcune offerte, come ha anche detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. Noi vogliamo che ogni decisione venga condivisa con lo Stato ma chiediamo di fare presto – ha continuato l’assessore Razza – Non vorremmo fare da soli ma ci aspettiamo quello sforzo che possa portare, oltre le polemiche, a vaccinare tutte le persone anziane e quelle fragili. Secondo il piano nazionale le persone con disabilità gravissime, ad esempio, dovrebbero essere coinvolte dopo gli over 80 ma se i vaccini non sono adeguati per completare in poco tempo la somministrazione su questo target, rischiamo di vaccinare le persone fragili ancora più avanti e questo sarebbe intollerabile».
L’assessore Razza ha detto di aver chiesto al ministro Speranza «quanto meno i vaccini da destinare ai pazienti con disabilità gravi, di potere procedere parallelamente agli over 80 e non a seguire. Speriamo che, da parte del presidente Draghi, ci sia quella scossa all’Europa che riteniamo indispensabile per la campagna vaccinale».