Dopo le numerose denunce e l’arresto dei Carabinieri che lo ha portato agli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, per il 36enne Francesco Calamia di Castelvetrano arriva anche il “foglio di via obbligatorio” emesso dal questore di Trapani, su proposta dei Carabinieri, per il territorio comunale di Campobello di Mazara. L’uomo, come vi abbiamo raccontato in diversi articoli, nello scorso mese di gennaio ha inanellato una serie di denunce e arresti dopo che, il 5 gennaio, era stato trovato dai militari dell’Arma con 40 grammi di cocaina; il 13 gennaio successivo era stato arrestato dopo aver causato un incidente stradale. In quest’ultima circostanza non si era fatto scrupolo, anche con un video pubblicato su Facebook, di prendersela con i militari intervenuti, oltraggiandoli e minacciandoli; il 21 gennaio scorso, dopo essere stato sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di residenza, violando la misura cautelare aveva fatto ritorno nel vicino centro di Campobello di Mazara dove aveva provocato un altro incidente stradale, con feriti, e dandosi alla fuga senza prestare soccorso.
In considerazione del fatto che Calamia non vi risiede, non vi svolge alcuna attività lavorativa ma, piuttosto, lo ha eletto a teatro delle sue scorribande criminali, il questore ha emesso il provvedimento in base al quale l’uomo, per i prossimi tre anni, non potrà mettere piede nel territorio di Campobello di Mazara.