Il sindaco di Stazzema, città simbolo della Resistenza – dove in località Sant’Anna di Stazzema, il 12 agosto del 1944 le S.S tedesche, con la complicità dei fascisti italiani, compirono uno degli eccidi più atroci – ha proposto una Legge Antifascista d’iniziativa popolare che possiamo riassumere in “Norme contro la propaganda e diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti”.
In tutta Italia si stanno raccogliendo le firme necessarie perché la proposta possa arrivare in Parlamento. A Trapani le firme si raccolgono presso tre sedi del Comune di Trapani, in particolare: presso i servizi demografici in Piazza San Francesco di Paola, presso l’URP all’inizio di Via Garibaldi e presso Ufficio Protocollo di Palazzo D’Alì. La raccolta di firme scade il 31 marzo.
Ne da notizia il locale comitato dell’ANPI. “In tutta Italia sono migliaia i cittadini, gli intellettuali, i giornalisti, donne e uomini dello spettacolo, come Benigni, che hanno già firmato e hanno invitato a firmare la proposta di legge. Anche l’ANPI di Trapani, come ha già fatto l’ANPI nazionale, lancia un invito ai cittadini, a tutti i democratici perché raccolgano l’appello” afferma il presidente provinciale Aldo Virzì.