I Carabinieri di Castelvetrano hanno dato esecuzione stamattina all’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, emessa dal gip del Tribunale di Marsala a carico di quattro dipendenti (tre uomini ed una donna) del Comune di Castelvetrano, in servizio presso la Direzione Lavori pubblici e Patrimonio – Unità operativa cimiteriale.
L’attività investigativa, svolta tramite servizi di osservazione, controllo e pedinamento e attraverso il monitoraggio dell’ufficio, ha permesso di accertare le ripetute condotte illecite di nove indagati (compresi i quattro) che, secondo una prassi consolidata, si allontanavano dagli uffici del Cimitero comunale senza giustificato motivo.
I Carabinieri, durante i pedinamenti, hanno verificato che gli impiegati uscivano soprattutto nella giornata del martedì, in occasione del mercato rionale, oppure per occuparsi di faccende private: alcuni rientravano anche nelle proprie abitazioni e, in un caso, una donna si è recata in un negozio di pellicce.
Dall’indagine è emerso anche che alcuni dei dipendenti del Comune ricorrevano alla complicità dei colleghi, che timbravano il cartellino al loro posto, o omettevano la timbratura attestando falsamente al responsabile del personale il malfunzionamento del lettore del badge elettronico.
Complessivamente sono state accertate assenze ingiustificate per oltre 100 ore lavorative. Gli indagati risponderanno, a vario titolo, di truffa aggravata ai danni dello Stato e false attestazioni o certificazioni ai danni dello Stato. GUARDA IL VIDEO